Le origini e la scienza della metodologia LEGO® Serious Play®

Le origini e la scienza della metodologia LEGO® Serious Play®

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Tutto comincia da qui, ancora prima di diventare una delle aziende più importanti del mondo, il nome scelto da Ole Kirk Kristiansen per la sua azienda di giocattoli ne aveva tracciato il suo destino. Del resto come dicevano i latini “Nomen omen” (un nome un destino) e mai come in questo caso questa affermazione fu vera.

La storia della LEGO è davvero emozionante, una di quelle storie che durano una vita e che ti permettono di imparare ed essere ispirato dagli uomini che l’hanno guidata nel corso degli anni.

 

Parliamo invece di come è nata la Metodologia LEGO® Serious Play®.

A cavallo tra il 1995 e il 2000 Johan Roos e Bart Victor, i creatori del concetto di “gioco serio”, presentarono la loro ricerca al mondo e convinsero l’allora proprietario della LEGO,  Kjeld Kirk Kristiansen, che si potesse trovare un’applicazione commerciale attraverso l’uso dei mattoncini LEGO.

Così fu fondata la Executive Discovery, ma solo dopo l’arrivo di Robert Rasmussen si raggiunse, nel 2002, il rilascio della versione 1.0 della Metodologia e la certificazione dei primi facilitatori.

Nel 2010 la LEGO decise di “liberare” la metodologia convertendola nella formula dell’open source, concentrandosi solo sulla vendita dei kit ufficiali e formando il primo gruppo di Master Trainer sotto la guida di Robert Rasmussen e Per Kristiansen.

Nel 2012 Robert e Per fondarono la “Associazione Master Trainer” con lo scopo di:

  1. custodire, mantenere e sviluppare ulteriormente il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® per garantirne l’integrità e l’alta qualità
  2. garantire che i suoi membri offrano una formazione uniforme e di alta qualità coi nuovi facilitatori LEGO® SERIOUS PLAY® indipendentemente dalla lingua o dalla posizione geografica

The association of Master Trainer

Se volete approfondire questo argomento vi consigliamo il libro LEGO STORY, si legge facilmente e permette di conoscere alcune curiosità oltre che contenere diversi spunti ed esempi di workshop LSP.

La Scienza

La metodologia si basa su diverse ricerche scientifiche:

Il Costruttivismo di Jean Piaget secondo cui il gioco riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo intellettivo oltre ad essere un metodo di apprendimento più efficace e gratificante di quello tradizionale.

Platone dicevaSi può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione“.

Il Costruzionismo di Seymour Papert secondo cui l’apprendimento avviene in modo più efficiente se chi apprende è coinvolto nella produzione di oggetti reali. Quando si costruiscono modelli nel mondo reale, costruiamo modelli anche nella nostra mente.

Le neuroscienze mettono in evidenza come le nostre mani siano connesse con circa il 70/80% delle nostre cellule cerebrali: la stimolazione simultanea di mani e cervello. La costruzione materiale di un modello con i mattoncini LEGO permette un migliore apprendimento, l’abilitazione del pensiero creativo e l’applicazione del problem solving.

Dopotutto come diceva il filosofo tedesco Immanuel Kant La mano è la finestra della mente.

 

Della Metodologia LSP si potrebbe parlare all’infinito, portando migliaia di esempi, citazioni, riferimenti scientifici e filosofici, ma solo partecipando ad un workshop può essere realmente compresa la magia di questo metodo.

Play seriously and think with your hands!

 

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