LSP in quarantena: il workshop online tra Facilitatori Certificati LEGO® SERIOUS PLAY®

LSP in quarantena: il workshop online tra Facilitatori Certificati LEGO® SERIOUS PLAY®

In questo momento di crisi dovuta alla diffusione del CoronaVirus, la comunità internazionale dei Facilitatori Certificati LEGO® SERIOUS PLAY®  sta dibattendo sulla correttezza o meno della diffusione di workshop online LSP. 

La risposta può sembrare scontata ma non lo è per niente, anche noi quindi abbiamo voluto approfittare della situazione straordinaria per analizzare la questione più a fondo.

Le caratteristiche della Metodologia

Per rispondere a questo arduo quesito cominciamo con le basi: in cosa consiste la Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®? 

In sintesi, si tratta di una Metodologia sviluppata per facilitare il pensiero creativo e strategico, il problem solving e la comunicazione all’interno di aziende, team o gruppi di persone, il cui risultato garantisce maggiore partecipazione, comprensione e coinvolgimento dei partecipanti.

Tutto ciò attraverso l’utilizzo dei mattoncini LEGO® e un processo chiave diviso in quattro fasi: 

1) porre una domanda ai partecipanti

2) costruzione di un modello che rappresenti la risposta

3) condivisione del racconto del modello e quindi della risposta

4) riflessione sul proprio modello e su quello degli altri attraverso le domande

Ma non finisce qui! Tra le altre caratteristiche importanti che contraddistinguono la metodologia LSP ci sono altri vantaggi: 

–  favorisce i meeting 100/100, cioè a differenza delle riunioni tradizionali, in cui l’80% del contenuto viene dato dal 20% dei partecipanti, con la metodologia LSP il 100% dei contenuti è prodotto dal 100% dei partecipanti.

– Fa emergere il Lonely Guy, quel tipo solitario che sta ai margini di un sistema e che spesso ha l’intuizione geniale o la soluzione al problema solo che non ha l’opportunità di condividerla.

– Favorisce l’applicazione della strategia in tempo reale attraverso l’individuazione dei principi guida semplici.

Per saperne di più sui principi guida semplici e LEGO® SERIOUS PLAY® potete ascoltare la mia intervista a Radio Comunitaria

 

LSP hub: sperimentare per innovare

Insieme agli altri LSP hub ci siamo soffermati sull’argomento e sin da subito ci siamo detti che l’unico modo per trovare una risposta, è provare.

Dopotutto non c’è momento migliore di una crisi per stimolare l’innovazione, così ci siamo messi d’accordo e abbiamo organizzato una sessione online tra noi LSP hub.

Il design di questo primo esperimento si è focalizzato nell’evidenziare cosa rimane della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® se fruita a distanza. Ognuno quindi ha costruito il proprio modello e, con il supporto di una digital board condivisa (Miro), ha raccontato la propria storia.

Il risultato di questo primo esperimento ha soddisfatto tutti, evidenziando sia pro che contro; questo ci ha portato alla decisione di estendere l’esperimento ma facendo sempre attenzione alla salvaguardia del metodo. Sperimentare sì ma preservando l’efficacia del metodo.

Ogni LSP hub quindi si è mosso per organizzare un altro workshop sperimentale tra Facilitatori Certificati LEGO® SERIOUS PLAY®.

LSP hub

L’esperimento di LSP days: un workshop online tra Facilitatori Certificati LEGO® SERIOUS PLAY®

Eravamo in crisi d’astinenza da workshop e per questo motivo abbiamo organizzato immediatamente il primo esperimento targato LSP days per la nostra community di facilitatori.

Hanno risposto all’appello con grande entusiasmo le nostre amiche Eleonora Ferraù e Mimì Pino della provincia di Messina e Manuela Marangoni da Padova.

Ma come ci siamo organizzati?

Ognuno aveva a disposizione il proprio kit, un window exploration bag più una base, abbiamo creato una board condivisa su Miro e utilizzato Google Hangout per la videoconferenza.

Per prima cosa abbiamo illustrato la nostra lavagna condivisa su Miro, il suo scopo è quello di riprodurre un tavolo virtuale in cui “poggiare” i modelli costruiti. Dopo ogni sessione di costruzione ogni partecipante, attraverso l’APP mobile di Miro, doveva caricare una foto del proprio modello e metterla in corrispondenza del proprio posto.

LSP days - La board online di Miro per il workshop online

Questo permette a tutti di avere una visione chiara del modello anche quando la qualità della webcam non è ottimale.

Inoltre, se qualcuno vuole indicare un pezzo nel modello per fare una domanda, può farlo andando con il mouse sulla foto, il puntatore, infatti, sarà visibile a tutti.

Dopo aver preso confidenza con lo strumento siamo passati al workshop vero e proprio.

La fase iniziale dello Skills Building prevede delle semplici sfide (a scelta del Facilitatore) che hanno lo scopo di accompagnare il partecipante all’interno del flusso del workshop e allo stesso tempo aiutarlo a familiarizzare con i mattoncini. Per questo workshop abbiamo pensato a queste sfide: 

Sfida 1: costruzione di una torre

Sfida 2: esercizio di riconnessione “spiega questo”

Sfida 3: “Modello da incubo” con questa domanda: “Costruisci un modello che rappresenti lo scenario peggiore per l’Italia post Covid-19. Qual è secondo te il rischio più grande, o più probabile, che saremo costretti ad affrontare una volta che questa crisi sarà finita? Quali sono le paure che temi di più e che impatto potrebbero avere nella vita di tutti i giorni?”

LSP days - La board di Miro per l'attività di Skills Building

 

Nella seconda parte del Workshop, abbiamo “giocato” provando ad individuare possibili soluzioni o servizi da proporre alle aziende per aiutarle a ricominciare, una volta che tutto questo sarà finito. La domanda che abbiamo posto ai partecipanti era questa: “Siamo a settembre 2020, la crisi Covid-19 è finalmente conclusa anche grazie allo sviluppo di un vaccino ideato da un team internazionale di ricercatori.

I negozi stanno lentamente riaprendo ma i danni causati dal lungo periodo di quarantena si sono fatti sentire e le imprese hanno grosse difficoltà a recuperare il tempo perduto.

Molte persone hanno il giusto necessario per vivere e si fanno quattro conti prima di spendere dei soldi in palestra, auto o altri servizi non necessari.

In questa situazione di estrema incertezza LEGO® SERIOUS PLAY®  può aiutare gli imprenditori per trovare delle possibili soluzioni o strade alternative. Proviamo quindi a sfruttare noi stessi la metodologia per immaginare un servizio, un prodotto o qualsiasi altra cosa che possa aiutare le aziende ad affrontare il futuro.

Quali saranno le necessità delle persone? Quali saranno le necessità delle imprese?

Costruite un modello che rappresenti una vostra idea o progetto e che sia utile allo sviluppo delle imprese nel prossimo futuro.”

LSP days - La board di Miro per l'AT1

Dopo aver raccontato il modello, ognuno ha poi scritto su un post-it 3 parole che lo rappresentassero, il tutto ben visibile all’interno della board condivisa!

Infine, per concludere il nostro workshop, abbiamo lavorato ad un Landscape (AT3): l’obiettivo di questa Tecnica Applicativa è di avere una visione di insieme, comprendere meglio i modelli degli altri e provare a ragionare su qualcosa di nuovo. 

Utilizzando le foto dei modelli costruiti precedentemente ed uno spazio vuoto all’interno della nostra board, abbiamo giocato spostando i modelli e raccontando diverse storie fino a quando non abbiamo raggiunto quella che soddisfava tutti.

Considerazioni finali: pro e contro di un workshop online LEGO® SERIOUS PLAY®

Raccolte le considerazioni dei partecipanti, emerse in entrambi i workshop, possiamo segnalare come l’esperienza sia senz’altro positiva.

Vi riportiamo un elenco dei pro e dei contro che abbiamo condiviso insieme agli altri facilitatori:

PRO

Il coinvolgimento di chi partecipa rimane alto nonostante il filtro di uno schermo.

Gli strumenti digitali come Miro funzionano perfettamente e, superato l’impatto iniziale, aiutano a restare nel flusso. 

Rispetto a tutte le altre attività da remoto questa risulta meno “pesante”.

La presenza del Facilitatore è meno “invasiva”, nel senso che riesce a mimetizzarsi meglio tra i partecipanti che possono sentirsi meno in soggezione.

CONTRO

Il numero dei partecipanti deve essere limitato. Per ovvi motivi i tempi si dilatano e quindi è necessario mantenere un numero basso, consigliamo non più di cinque.

Manca una visione di insieme del tavolo, dei pezzi e dei partecipanti. Questo incide sul numero di informazioni e sensazioni che si riescono a percepire rispetto ad un workshop dal vivo.

Livello di difficoltà più elevato se non sei un facilitatore. Una persona che si approccia per la prima volta alla metodologia potrebbe avere più difficoltà ad entrare nel flow.

Disponibilità dei Kit. Una delle caratteristiche principali del metodo è l’utilizzo di kit specifici e che abbiano lo stesso numero di pezzi. Il possesso di tali kit non è scontato e quindi può precludere la partecipazione.

Non si possono utilizzare tutte le 7 tecniche che compongono la Metodologia.

LSP days - I Facilitatori Certificati che hanno partecipato al nostro workshop

LEGO® SERIOUS PLAY® è una metodologia sviluppata per le persone, per aiutarle ad affrontare dinamiche complesse attraverso l’utilizzo dei mattoncini.

In conclusione, un workshop online, seppur con le limitazioni di cui sopra, possiamo confermare che funziona. Il “processo core” della metodologia non viene snaturato.

Nelle giuste condizioni, prendendo i dovuti accorgimenti e con un po’ di allenamento, pensiamo sia possibile erogare dei workshop a distanza ottenendo dei buoni risultati, anche online la Metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® non delude!

Stiamo percorrendo un terreno inesplorato, raccogliendo tutte le informazioni che ci arrivano per andare lì dove nessun facilitatore è mai giunto prima!

 

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