Il Party
Per l’appuntamento di marzo con il workshop LEGO® Serious Play® abbiamo deciso di fare qualcosa di particolare.
In questa occasione, infatti, il workshop si è tenuto di sera presso il Magneti Cowork; uno spazio di condivisione in cui i giovani possono studiare, lavorare, suonare e scambiarsi idee tra un bicchiere di vino ed una tazza di the.
Una location perfetta per un LSP Party 😉
Il tema: la Sostenibilità
L’argomento del workshop è stato deciso in funzione del fatto che nel pomeriggio sempre all’interno del Magneti Cowork è stato organizzato dai nostri amici di Innovation Network Palermo il talk “Sostenibilità in un Click”.
Gli ospiti del talk hanno presentato tre progetti digitali dedicati alla Sostenibilità:
- Ecofood Prime, un’App per contrastare lo spreco alimentare e che mette in comunicazione i consumatori con i rivenditori.
- MUV, un’App sviluppata da PUSH che ha lo scopo di incentivare la mobilità sostenibile in città attraverso delle tecniche di gamification.
- Product Heroes, la prima community dedicata a chi fa start-up nel mondo digitale. Perchè gli sprechi sono molti anche per chi fa impresa.
Ci siamo quindi lasciati ispirare da questo importantissimo tema per disegnare un workshop LEGO® Serious Play® che avesse come scopo quello di riflettere sul problema e proporre alcune iniziative originali.
La forza di LEGO® Serious Play®
Nonostante l’argomento fosse molto importante e delicato abbiamo voluto dare un tono molto più informale e leggero al workshop, anche per via dell’orario in cui i partecipanti si sono cimentati con le sfide.
Siamo partiti alle 20.30 con la classica fase dello Skill Building, fondamentale per permettere a tutti di entrare nel Flow. In una delle sfide abbiamo chiesto alle persone di costruire il modello che rappresentasse il peggior difetto della propria città.
Sono stati molto interessanti il confronto e le riflessioni emerse anche tra persone di città e paesi diversi.
Con molta cura sono stati elencati alcuni dei tipici difetti della nostra città: il traffico, la sporcizia, la maleducazione, il non valorizzare ciò che di prezioso abbiamo.
Grazie ad un modello in particolare abbiamo potuto apprezzare una delle caratteristiche della Metodologia LEGO® Serious Play®, ovvero il poter simulare delle azioni giocando con i mattoncini: il modello in questione (che potete osservare nella foto a seguire) rappresenta la città con tutta la sporcizia disseminata; nella simulazione la minifigure cammina e getta a terra il bastone contribuendo alla sporcizia. Attraverso questo modello quindi un partecipante è riuscito a raccontare anche le cattive abitudini dei cittadini maleducati.
La forza di questo gesto è stata evidente ed ha generato una reazione palpabile nelle persone, questo è LEGO® Serious Play®.
L’immaginazione sfidante
Per smorzare l’atmosfera della sfida precedente abbiamo quindi proposto un esercizio con sorpresa finale.
Abbiamo chiesto ai partecipanti di costruire la prima cosa che gli venisse in mente, l’unico limite era il tempo a disposizione, solo 2 minuti.
Una volta completati i modelli abbiamo assegnato ad ognuno un post-it pre-compilato con concetti totalmente casuali, alcuni esempi: una sigaretta ecologica, un cestino innovativo, un minerale alieno, un bicicletta elettrica ad aria, una scuola, ecc… Il compito dei partecipanti era quello di raccontare il modello appena costruito utilizzando però il contenuto del post-it.
Questa sfida ha messo a dura prova l’immaginazione delle persone ma al tempo stesso ha contribuito a creare un’atmosfera piacevole con momenti di ilarità e curiosità tra tutti i partecipanti.
La seconda parte del workshop
Dopo una breve pausa per un bicchiere di birra e qualche patatina siamo entrati nel vivo del workshop LEGO® Serious Play®.
In questa seconda fase abbiamo chiesto ai partecipanti di dare libero sfogo alle loro idee e di costruire il modello di un progetto innovativo sulla Sostenibilità.
Nel giro di 10 minuti abbiamo riempito il tavolo di idee, start-up, luoghi, sogni… tutto era tangibile, si poteva toccare e ci si poteva giocare.
Dopo aver ascoltato le storie di tutti i modelli, li abbiamo raggruppati mettendo insieme quelli che avevano alcuni elementi in comune e abbiamo chiesto loro di lavorare in gruppo per costruire un modello condiviso.
Per concludere abbiamo quindi realizzato uno scenario costituito da 2 assi cartesiani che indicavano il livello di difficoltà (facile da realizzare vs difficile da realizzare) e l’impatto (basso impatto vs alto impatto).
Ogni modello è stato disposto sullo scenario in funzione di questi criteri permettendoci di ragionare su quale di questi progetti valesse la pena investire.
È stata una serata piacevole che ci ha dato modo di incontrare nuove persone, di far conoscere e provare la metodologia a chi non la conosceva e di parlare su un tema così importante come la Sostenibilità giocando e divertendosi.
Ci vediamo al prossimo appuntamento!